Martedì 4 maggio u.s., alle ore 18.30, si é felicemente conclusa, con l’atterraggio del volo IBERIA in provenienza da MADRID nell’aeroporto Leonardo da Vinci di ROMA FIUMICINO, la nostra ultima Operazione della Custodia, denominata “Castilla e Leon”, poi più correttamente ribattezzata, dal punto di vista geografico, “Castilla - La Mancha”. Si é trattato per la Custodia di una operazione decisamente inedita, sia per la durata (7 giorni e 6 notti), sia per la inusuale destinazione (SPAGNA) ed, al di là dell’ormai consueto successo di adesioni (37 partecipanti), la nostra escursione in Castilla - La Mancha é stata un vero trionfo, sia sotto l’aspetto organizzativo ed economico, sia sotto quello dell’arricchimento culturale e di relazioni, ma anche sotto quello meteorologico. Tutto questo si deve alla generosa ed attenta collaborazione del generale Gianfranco DI LUZIO, nostro confratello e già addetto Militare a Madrid, del nuovo Addetto Militare, Ammiraglio Isidoro FUSCO, ma, soprattutto, al prezioso apporto di un altro nostro confratello, il Colonnello spagnolo Don Roberto MILANES HERNANDEZ, che ci ha schiuso le porte di ambienti difficilmente visitabili da parte di comuni mortali. L’escursione é stata prevalentemente incentrata nella visita delle città di SEGOVIA, MADRID, S. LORENZO DEL ESCORIAL e di TOLEDO, con visite programmate alle Accademie di Artiglieria di SEGOVIA e di Fanteria di TOLEDO ed ha avuto il punto di appoggio logistico presso le Foresterie (Residencias Militares) di MADRID: l’ALCAZAR, in Calle Diego de Leon 6 ed il Centro Cultural GRAN VIA, posto sulla centralissima Gran Via al n. 13. Come già sottolineato in precedenza il tempo meteorologico é stato particolarmente favorevole e ci ha consentito di visitare tranquillamente tutti i luoghi programmati. Semmai le cose da vedere sono state tante e di corsa e probabilmente un paio di giorni in più (considerando la decisamente ottima sistemazione logistica), uno a MADRID ed uno a TOLEDO, avrebbero ottenuto il miglior rapporto costo efficacia, rispetto all’impegno fisico richiesto a tutti i partecipanti. Un altro aspetto, sebbene di minore importanza, per la funzionalità della visita é stato il fatto di dover ripartire i partecipanti in due infrastrutture, elemento che ha inciso notevolmente sui tempi di percorrenza e di trasferimento e sulla programmazione dei tempi di visita.

Di seguito le principali note di viaggio delle nostra ultima escursione.