4^ Assemblea annuale (Convention) - Sermoneta - mar 2007




SERMONETA, 
19 marzo 2007

 

La Custodia del Grifo Arciere ha celebrato, presso la Casa Comunale di Sermoneta, la "4^ Convention" dell'Associazione.

La giornata di Sermoneta ha avuto inizio intorno alle 10.15 del 19 marzo u.s., con un caldo sole primaverile ed una leggera brezza, sulla piazzetta del ridente borgo medievale, dove era ad attenderci il Prof. Alessandro, la guida messa a nostra disposizione dal Sindaco della cittadina. Un personaggio per certi aspetti eccentrico, ma di forte spessore culturale, che ci ha condotti, suscitando un grande interesse, lungo un itinerario storico culturale rievocativo del passato di Sermoneta.
La visita ha avuto inizio dalla vicina ed interesantissima Cattedrale, che evidenzia un bel campanile, atipico per la sua collocazione nel contesto del'edificio. La sua costruzione é stata dedicata alla Madonna dell Vittoria, a seguito della Proclamazione, nell'ottobre 1571 dopo la Battaglia di Lepanto, della Festa della Madonna della Vittoria da parte di Papa S. Pio 5° e per l'intervento di un principe di casa Caetani (Onorato 4° ?), feudatario del luogo, imparentato con i Colonna e reduce della Battaglia.  Tra le moltissime cose di interesse nella cattedrale vale la pena fra tutte ricordare la tavola dellaMadonna di Sermoneta, protettrice della città, realizzata dal pittore fiorentino Benozzo Gozzoli, un artista che abbiamo già avuto modo di apprezzare nel ciclo degli affreschi, ammirati l'anno scorso nell'abside della chiesa-museo di S. Francesco a MONTEFALCO. Annesso alla Cattedrale esiste, non visitato per questioni di tempo, un interesantissimo Museo Diocesano che raccoglie la storia di Sermoneta attraverso le opere d'arte raccolte nel tempo dai vari edifici di culto del territorio comunale.
Dopo la Cattedrale, il prof. Alessandro ci ha guidati attraverso le viuzze del borgo medievale fino alla bella Loggia dei Mercanti, un rilevante monumento civile cittadino, caratterizzato da una serie di ampie volte a giorno, sede delle botteghe artigiane, ma anche anima della vita cittadina, perché  rivestiva la importante funzione di abituale luogo di incontro della comunità. Dopo la Loggia, il Gruppo della Custodia é entrato, attraverso la Porta Annibaldi, nel nucleo medievale primitivo di Sermoneta, che sorge ai piedi e circonda l'imponente mole del Castello Caetani. Il borgo medievale, ben tenuto e pulito, é caratterizzato da una serie di pittoreschi vicoli stretti, sinuosi e scoscesi, pavimentati da ciottoli rozzamente squadrati e dominati da alte case torri, allegerite talvolta da eleganti bifore in pietra. Questo dedalo di stradine fornisce in modo perfetto il quadro di una società medievale non particolarmente ricca, ma attaccata alle proprie tradizioni, fiera, austera ed essenziale.
La visita della parte medievale si é conclusa proprio sotto l'ingresso del Castello Caetaniche, con la sua poderosa costruzione poggiata sulla viva roccia, domina tutto il borgo e tutto il territorio circostante. All'ingresso del castello si sono dati il cambio i nostri gentili accompagnatori ed al Prof. Alessandro é subentrato il Signor Luca, della Fondazione Caetani (le proprietà della famiglia Caetani, estinta nel 1977, sono state erette in fondazione dall'ultima erede), che ci ha guidato all'interno della fortificazione. La fortezza medievale di Sermoneta é quella che ha maggiormente conservato i caratteri militari della costruzione, non avendo subito, come per tanti altri castelli, l'evoluzione verso una radicale trasformazione in dimora rinascimentale. La sua funzione principale é stata quasi sempre quella di guarnigione militare e di acquartieramento e solo per brevi periodi é servita da stabile dimora dei feudatari. Queste necessità hanno determinato l'erezione al suo interno di specifiche costruzioni, peraltro isolate e non concepite in un contesto unitario, proprio perché derivate essenzialmente da esigenze abitative particolari (ala del Cardinaleala dei Borgia, ecc). La struttura principale del castello é rappresentata da un severo e poderoso dongione, separato dal resto della costruzione da un ponte levatoio, che, ultimo baluardo di difesa, costituiva l'abitazione del castellano o del feudatario e da un ampio cortile delimitato da un massiccio muro di cinta. Quest'ultimo (spesso in alcuni punti anche tre metri) é posto a strapiombo per tre lati, mentre sul lato più alto della collina risulta invece separato da un ampio fossato, scavato nella viva roccia ed attraversato di un ponte levatoio. Da un punto di vista militare risulta di estremo interesse il percorso di accesso al cortile del castello, costituito da un avancorpo aggettato alla costruzione principale, marcato da due ponti levatoi successivi e da un percorso a zig zag,  percorribile anche a cavallo, sistematicamente dominati dalla strutture dei difensori. Ancora di un certo interesse da un punto di vista militare é il percorso di ronda scoperto, protetto anche dalla parte verso l'interno ed un percorso di ronda coperto, idoneo a consentire la vigilanza anche con tempo non favorevole.
Relativamente ridotte sono le suppellettili ed il mobilio d'epoca (tavoli e armadi del 1500), ampiamente saccheggiato dai soldati francesi e solo due sale di tutto il castello, di impianto gotico, risultano affrescate con dei cicli allegorici, peraltro di limitato valore artistico.
 
La giornata di Sermoneta é quindi proseguita, intorno alle ore 12.15, nella Casa Comunale della cittadina, dove il Gruppo della Custodia si é installato nella Sala del Consiglio Comunale, ricevuto dal Sindaco Pina Giovannoli, una bella, brillante e simpatica signora. Dopo il saluto di benvenuto del Sindaco, che ci ha presentato con enfasi la sua cittadina e le sue numerose iniziative ed attività, ha avuto luogo la fase protocollare della cerimonia, con l'investitura dei nuovi membri dell'Associazione, fra i quali il vivace bersagliere frusinate Antimo Mastroianni e lo stesso Sindaco, nuova "auterevole" Madrina della Custodia.
La cerimonia nel Municipio di Sermoneta si é conclusa con la Relazione del Reggente Generale sullo Stato della Custodia, che ha confermato un andamento economico e sociale in costante crescita (abbiamo superato i 450 membri) e che ha messo in evidenza le attività svolte e le importanti novità, recentemente introdotte nel sito dell'Associazione (www.grifoarciere.org). Fra queste, la pratica conclusione della sezione dedicata all' iconografia di S. Barbara e l'apertura di un fotoalbum nel quale é stato raccolto tutto il materiale fotografico proveniente dalle ormai 25 riunioni, già effettuate dalla Custodia e che risulterà fruibile esclusivamente ai soli membri della Custodia. A tal fine é stato ricordato ai soci la possibilità e la necessità di effettuare la registrazione nel sito della Associazione alla voce "REGISTRATI" del Menù Orizzontale, trascrivendo, in particolare, il proprio numero di diploma o il protocollo della Lettera Patente.
Dopo i saluti di rito e lo scambio di omaggi con il Signor Sindaco (ogni partecipante ha ricevuto in omaggio un paio di bellissime brochure dedicate alla storia ed ai monumenti di Sermoneta), il Gruppo della Custodia si é portato nel vicino Ristorante "Il Mulino", dove, in un ambiente molto caratteristico e curato ed in una atmosfera decisamente distesa ed allegra, i Custodi hanno partecipato alla tradizionale riunione conviviale.
La comitiva si é infine sciolta intorno alle 16.30 per  fare ritorno alle proprie dimore.
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Custodia del Grifo Arciere